Packaging dei cosmetici: classifica di sostenibilità

il packaging non è solo una cornice per i nostri prodotti cosmetici preferiti; è anche un cruciale punto di intersezione tra estetica e sostenibilità.

Negli ultimi anni, l'industria cosmetica ha assistito a un crescente movimento verso pratiche più eco-sostenibili, riflettendo un cambiamento nei valori dei consumatori che non solo cercano qualità e efficacia nei loro prodotti di bellezza ma esigono finalmente anche una più ampia responsabilità ambientale.

La parola "sostenibilità" può facilmente trasformarsi in una semplice buzzword se non accompagnata da azioni concrete.

Nell'ambito dei packaging cosmetici, ciò significa sperimentazione ed adozione di formati e materiali che riducano l'impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto, dalla produzione al consumo, fino allo smaltimento.

Con una gamma che va dai classici materiali plastici derivati dal petrolio a soluzioni innovative e biodegradabili, il panorama dei materiali di packaging si sta evolvendo rapidamente, offrendo opportunità senza precedenti per ridurre l'impronta ecologica del settore.

Questo articolo si propone di esplorare il mondo dei packaging cosmetici, fornendo una panoramica dei materiali attualmente utilizzati e valutando la loro sostenibilità.

Cercheremo di capire quali siano i più promettenti, guidandovi attraverso una classifica basata su criteri ben definiti di eco-compatibilità.

L'obiettivo? Offrirvi le conoscenze per fare scelte consapevoli, spingendovi a considerare non solo cosa c'è dentro i vostri prodotti cosmetici preferiti, ma anche il loro impatto ambientale esterno.

Packaging dei cosmetici: i più comuni

Il packaging cosmetico varia enormemente, sia in termini di design sia per i materiali utilizzati. Mentre alcuni materiali favoriscono la sostenibilità e la riduzione dell'impronta ecologica, altri sono noti per il loro impatto ambientale più significativo. Ecco una panoramica dei materiali comunemente utilizzati nel packaging dei cosmetici, valutando la loro eco-compatibilità.

Packaging in Plastica

La plastica è il materiale più comune nel packaging cosmetico, utilizzato per la sua versatilità, leggerezza e costo relativamente basso.
Tuttavia, la sua produzione e smaltimento presentano significative sfide ambientali, compresa la difficoltà di riciclo di certi tipi di plastica e la loro lenta degradazione, che contribuisce alla crescente problematica dell'inquinamento da plastica nei nostri oceani e ambienti naturali. 
Nonostante ciò, sono stati fatti progressi con l'introduzione di plastiche riciclate post-consumo (PCR) e bioplastiche, derivanti da fonti rinnovabili.

Packaging in Vetro

Il vetro è famoso per la sua purezza e la capacità di essere riciclato all'infinito senza perdere qualità. Mentre offre un'alternativa più sostenibile rispetto alla plastica sotto moltissimi aspetti, la sua produzione e il trasporto richiedono un'energia significativa, aumentando l'impronta di carbonio del materiale.

Packaging in Alluminio

Materiali metallici come l'alluminio e l'acciaio sono apprezzati nel settore cosmetico per la loro resistenza e la totale riciclabilità. L'alluminio, in particolare, è leggero e può essere riciclato ripetutamente, rendendolo una scelta popolare per prodotti cosmetici sostenibili. Tuttavia, anche la produzione di metallo può essere energivora.

Packaging in Carta e Cartone

Carta e cartone sono tra i materiali più eco-compatibili per il packaging, soprattutto se provenienti da fonti sostenibili e riciclati. Sono biodegradabili, riciclabili e derivati da risorse rinnovabili. Questi materiali sono spesso utilizzati per scatole esterne o imballaggi secondari nei prodotti cosmetici.

Packaging in Bioplastiche Biodegradabili

Le bioplastiche, prodotte da risorse rinnovabili come l'amido di mais o la canna da zucchero, insieme ad altri materiali biodegradabili, rappresentano un'avanguardia nel packaging sostenibile. Questi materiali si decompongono più rapidamente rispetto alle plastiche tradizionali e hanno il potenziale di ridurre significativamente l'impatto ambientale, sebbene la loro degradazione possa richiedere condizioni specifiche che non sono sempre garantite una volta smaltiti.

Tra di esse troviamo materiali tipo il MaterBi® utilizzato per i sacchetti della raccolta dell’umido oppure le nostre capsule utilizzate per contenere sieri e maschere in polvere.

Packaging in Bioplastiche Non Biodegradabili

Una bio plastica e biobased NON è sinonimo di biodegradabile: il fatto che una plastica venga prodotta a partire da materiali a base biologica non vuol per forza dire che sia anche biodegradabile.

Le bioplastiche non biodegradabili sono costituite in parte, da materiali a base biologica.

Tra di esse possiamo trovare il PE e il PET biobased, entrambi fabbricati a partire dalla canna da zucchero anziché da risorse fossili, e il PA biobased, prodotto a partire da oli vegetali.

Classifica di sostenibilità

Per stilare una classifica dei materiali per packaging cosmetici basata sulla loro sostenibilità, possiamo valutarli secondo criteri specifici come la biodegradabilità, la riciclabilità, l'uso di risorse rinnovabili, l'efficienza energetica nella produzione e il trasporto, e l'impatto complessivo sull'ambiente.

Questi criteri ci aiuteranno a identificare quali materiali promettono maggiormente per un futuro sostenibile nell'industria cosmetica.

Ecco una possibile classifica, partendo dal più al meno sostenibile:

  1. Carta e Cartone (da fonti sostenibili): Questi materiali sono al top della nostra classifica per la loro biodegradabilità, riciclabilità e provenienza da risorse rinnovabili. Quando prodotti in modo responsabile, rappresentano una delle opzioni più eco-compatibili disponibili.

  2. BioPlastiche Biodegradabili: Sebbene la loro degradazione possa richiedere condizioni specifiche, l'uso di materiali a base biologica e biodegradabili li pone in alta considerazione. Tuttavia, è importante considerare il contesto di smaltimento per valutarne l'efficacia reale.

  3. Vetro: La capacità di riciclo infinito del vetro e la sua purezza lo rendono una scelta sostenibile, nonostante le sfide legate all'energia necessaria per la produzione e il trasporto. Il vetro si presta bene ad imballaggi durevoli, personalizzabili e riutilizzabili, rendendolo un materiale molto apprezzato. L'uso di vetro riciclato può ulteriormente migliorare la sua posizione in questa classifica.

  4. Alluminio e altri Metalli: La totale riciclabilità e la durata rendono l'alluminio una scelta interessante.L'alluminio, così come il vetro, si presta molto bene a imballaggi durevoli e riutilizzabili, rendendolo un materiale molto apprezzato.
    Tuttavia, l'energia richiesta per la sua produzione e il potenziale impatto ambientale derivante dall'estrazione mineraria lo pongono in una posizione intermedia.

  5. Plastica: Nonostante i progressi nelle plastiche riciclate post-consumo e nelle bioplastiche, le sfide legate alla loro produzione, smaltimento e alla lenta degradazione delle plastiche convenzionali le rendono meno sostenibili rispetto ad altre opzioni.Sono necessari sforzi continui per migliorare la loro sostenibilità.

Quali prodotti cosmetici utilizzano packaging sostenibili?

L'innovazione dei cosmetici solidi e in polvere rappresenta un balzo in avanti verso una cosmetica più sostenibile.

Questi prodotti, grazie al loro packaging in cartone o materiali biodegradabili, offrono una soluzione efficace per ridurre l'impronta ecologica.

Eliminando l'acqua, si riduce la necessità di conservanti e di packaging in grado di contenerla, come la plastica, il vetro o l'alluminio, il che contribuisce a un trasporto più leggero e riduce l'impronta di CO2.

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